Museo archeologico nazionale delle Crypta Balbi

Informazioni generali

Compilatore scheda
Pinco Pallo
Data compilazione scheda
19/06/2009
Dati forniti da
Pinco Pallo
Categoria
Allestimento museo
Tipologia
Museo archeologico
Regione
Lazio
Provincia
Roma
Comune
Roma
Indirizzo

Via delle Botteghe Oscure, 31
00168 Roma
06 - 6787804
E - Mail: info@archeorm.arti.beniculturali.it

Stato giuridico
Statale
Persona di contatto
Laura Vendittelli
Sito Web (URL)
http://www.archeorm.arti.beniculturali.it/sar2000/crypta/crypta.asp-23k

Bibliografia

  • AA.VV., Museo Nazionale Romano, Crypta Balbi, Roma 2000.    
  • VENDITTELLI L., Il Museo di Roma nel Medioevo, in Archeologia e Giubileo. Gli interventi a Roma e nel Lazio nel piano per il Grande Giubileo del 2000, a cura di FILIPPI F., Napoli 2001, pp. 69-72.  
  • VENDITTELLI L., Lo scavo, il restauro e l'allestimento museale nel complesso della Crypta Balbi (Roma), in MORANDINI F. - ROSSI F. (a cura di), Domus romane: dallo scavo alla valorizzazione, Milano 2005, pp.233-238. www.archeorm.arti.beniculturali.it/sar2000/crypta/crypta.asp-23k

Informazioni sul progetto

Progetto museologico

Il complesso della Crypta Balbi offre al visitatore una testimonianza straordinaria del modo in cui Roma è cresciuta sui suoi stessi resti nel corso dei secoli, dall'età antica all'età moderna. Il metodo espositivo parte dall'analisi globale di un settore urbano e ricostruisce in modo rigoroso e suggestivo i vari aspetti della vita cittadina del passato. Il cantiere di archeologia ha investigato le varie fasi di vita del complesso. Momentaneamente è stato realizzato l'allestimento di una prima parte del progetto esteso all'intero isolato ancora in fase di scavo e restauro. Il museo, infatti, è funzionalmente collegato all'attività archeologica che continua a svolgersi nell'area, per la quale sono previste strutture indispensabili in un museo inteso globalmente come luogo di ricerca e studio destinato alla più ampia fruizione pubblica.

Cfr, Pannelli Museo Balci

Progetto museografico

Il percorso museale si articola su due piani:

  1. Archeologia  e Storia di un paesaggio urbano,  che mostra le trasformazioni di questo settore centrale della città dall'antichità al XX secolo;
  2. Roma dall'antichità al Medioevo, che illustra l'evoluzione della cultura cittadina tra V e IX secolo. L'allestimento si svolge come un racconto tematico su pannelli in cui i materiali archeologici sono illustrati ed integrati da documenti, disegni ricostruttivi d'ambiente, modelli, plastici e ricostruzioni virtuali, strumenti utili a delineare e definire sia gli aspetti architettonici e urbanistici del sito che gli aspetti storici.

Per il progetto comunicativo, uno degli elementi principali dell'apparato didattico è costituito da una grafica accattivante, che aiuta a focalizzare l'attenzione sui vari periodi storici, rendendo agevole la comprensione degli spazi e dei reperti ivi rinvenuti.

Progetto comunicativo

726_SSarcofagoSceneBattagliaAmazzoni

Rappresentazione grafica Rappresentazione grafica di un'ipotesi ricostruttiva dell'isolato in epoca tardo medievale. La vivacità realistica dei grafici, supportata da una attendibile ricostruzione dei contesti, sollecita la curiosità del visitatore stimolandolo ad ulteriori approfondimenti.
  

 

 

 

Video

Video del Museo prodotto da loro

Video nostro 

 

Storia di un lavoro

Progettisti

Comitato scientifico: M. S. Arena, P. Delogu, D.  Manacorda, L. Paroli, M. Ricci, L. Saguì, L. Vendittelli.

 

Progetto di restauro

Progetto Restauro: arch. M. L. Conforto. Progetto di allestimento: arch. F. Ceschi

Ditta esecutrice

ATI Atellana - Coop. Archeologica Firenze. Vetrine: Goppion Milano, Didattica: Inklink Firenze.

Ente finanziatore

ATI Atellana - Coop. Archeologica Firenze. Vetrine: Goppion Milano, Didattica: Inklink Firenze.

Importo lavori

Primo lotto € 10.000.000,00

Sintesi dell'intervento

Nel 1981, la Soprintendenza Archeologica di Roma promosse lo scavo di un isolato che versava in stato di abbandono, nel centro storico di Roma, nell'area del Campo Marzio. Qui sorgeva in antico un vasto cortile porticato, la Crypta Balbi, annesso al teatro che Lucio Cornelio Balbo aveva fatto erigere nel 13 a.C. Gli scavi presso la Crypta hanno documentato la continuità di frequentazione del sito dall'antichità, attraverso il medioevo e il rinascimento, fino ai giorni nostri. Le varie fasi del complesso sono state indagate senza privilegiare nessun periodo storico in particolare, ma operando uno scavo privo di gerarchie tra le epoche; pertanto, il complesso è stato interessato dal più importante cantiere di "archeologia urbana" di Roma. Il museo, quindi, si propone di illustrare tale realtà archeologica attraverso criteri museografici adeguati, tentando anche, più in generale, di far luce sulle varie fasi della storia di Roma. Con un primo lotto di lavori, all'interno di alcuni ambienti dell'isolato della Crypta già restaurati si è allestito un museo che racconta le trasformazioni di Roma dall'antichità ad oggi. Il progetto complessivo si articola in 5 lotti funzionali di scavo/restauro/allestimento, che sono attuati contestualmente e che presto consentiranno al pubblico di accedere ad altri spazi del complesso.

Elementi dell'intervento

Illuminotecnica

Tipologia: Illuminazione naturale: lucernaio

Descrizione del lucernaio

Cistaconcarro

Illuminotecnica

Tipologia: Illuminazione naturale: finestre

Decrivo la finestra che per esempio e' alta

Cistaconcarro

Illuminotecnica

Tipologia: Illuminazione artificiale: faretti

Descrizione dei faretti che sono alogeni

Vetrinistica

Tipologia: Vetrine incorporate nei pannelli

Materiale: Vetro, plexiglass, polistirolo

Ripiani: in vetro.

Supporti: in plexiglass, in polistirolo dipinto o in legno.

Illuminazione: lampade dicroiche e in alcuni casi fibre ottiche

Piedistalli/Supporti

Tipologia: Piedistalli verticali

Materiale: In profilati metallici

Sedute

Tipologia: Sedute lunghe

 Sedili lungo le pareti e sedie.

Accessibilità

Tipologia: Dispositivi per disabilità motorie

Ascensore, piani inclinati.

Accessibilità

Tipologia: Dispositivi per disabilità visive

  • Dispositivi per non vedenti (mappe e guide tattili, didascalie in braille)
  • Dispositivi per ipovedenti (attenzione ai contrasti cromatici  e  alla dimensione dei   caratteri)

Didattica

Tipologia: Didascalie

Materiale: Legno e forex

Supporti in legno e forex serigrafato.

Didattica

Tipologia: Pannellistica

Materiale: Lamiera serigrafata

Didattica

Tipologia: Supporti informatici e multimediali

2 postazioni informatiche,  2 sale di videoproiezioni.

Didattica

Tipologia: Plastici

Materiale: Legno

Didattica

Tipologia: Laboratori per le scuole

Descrizione del laboratorio

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